Era una notte buia e tempestosaEra una notte buia e tempestosa. O forse era mezzogiorno e c'era il sole. Suvvia, non chiedetemi d'essere preciso, a quel tempo non ero ancora nato. Di sicuro so che era il 31 marzo del 1955 e che il posto in cui tutto ha avuto inizio era, nientepopodimeno, che Napoli. Ah, Napoli! Il sole, i mandolini, a' muzzarella, a' pizza... e il proverbio "vedi Napoli e poi muori." Sarà stato quindi per scaramanzia che i miei genitori, prima ancora che aprissi gli occhi mi trasferirono a Foggia, in Puglia. Questo repentino trasferimento fece di me il più precoce emigrato di tutti i tempi. Certo emigrai a est invece che a nord come vuole la regola ma io le regole, allora come oggi, ho sempre preferito farle che rispettarle.
Da mia madre ho preso il senso dell'umorismo da mio padre la saggezza da entrambi l'onestà. Ora in tutta onestà debbo verificare se la mia presunta saggezza non faccia ridere o se il mio umorismo sia non intriso di saggezza. In tutti i casi li ringrazio per ciò che mi hanno trasmesso a prescindere dall'uso o dal cattivo uso che io posso averne fatto. L'ONOREVOLE
Il mio ultimo libro, "Lando Frandella e l'eredità di Federico II"è uscito il 22 dicembre 2020 e non è più tornato indietro.
Persone bene informate lo hanno visto aggirarsi nelle librerie foggiane e su internet. Si invitano amico, parenti e conoscenti a cercarlo in ogni dove e portarlo a casa loro dopo aver ricompensato con 15 euro il libraio L'autore e l'editore Mitico Channel sentitamente ringraziano. |
Quel che ricordo d'aver fatto
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GIOACCHINO ROSA ROSA
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