GIOACCHINO ROSA ROSA
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"PENSIERI CONDIVISIBILI"
Questi sono aforismi e stati di facebook che ho scritto tra il 2013 e il 2016. Li ho chiamati "Pensieri Condivisibili" perchè è possibile condividerli liberamente (uno per volta) sui social network purché l'autore venga citato (ma non in tribunale)
- Un mondo più onesto farebbe comodo persino ai disonesti. Avrebbero meno concorrenza.
- E' cosa diversa dire "quel giornalista è una bella penna" da "quel giornalista ha una bella penna", magari una montblanc.
- Con tutte le bufale che girano su facebook si potrebbe sfamare il biafra con le mozzarelle.
- Io sono un uomo da copertina. Da copertina sul divano, davanti al televisore.
- Se passi la vita con il dito puntato, prima o poi spari (qualche cazzata).
- L'uso mentale del "e se io fossi" è indispensabile per compenetrarsi in altre situazioni e mitigare certi assolutismi ereditari.
- Non ho ancora capito se la Pigrizia mi vuole bene e non mi vuole fare affaticare o se è na stronz che mi vuole male.
- Pagare un caffè "all'americana" può essere un piacere ancor più che berlo. Ovviamente dipende da quanto è bona "l'americana".
- Ho passato il weekend a cercare di velocizzare il mio computer. E pensare che lo avevo comprato per velocizzare me.
- L'utero in affitto è fiscalmente sbagliato. Meglio prenderlo il leasing, si scarica dalle tasse e alla fine diventa tuo.
- Da vecchio non voglio andare in pensione. Molto meglio un Bed & Breakfast
- La vita è una fregatura, ma finché non te ne accorgi, va goduta appieno.
- Aspetto con ansia la domenica per poter aspettare con tutta tranquillità il lunedì.
- Quel che invidio a Dante, John Lennon e Leonardo da Vinci non è ciò che hanno avuto in vita, ma ciò che hanno lasciato agli altri.
- Ma stando su facebook io svolgo un "lavoro SOCIALmente utile"?
- In una vita contano solo i giorni che ti ricordi d'aver vissuto. Gli altri sono comparse nel film della tua vita.
- Ci sono in giro un sacco di persone dolcissime. Un vero problema per i cannibali diabetici.
- Ho avuto un incubo. Ero fidanzato con Flavia Vento e non era una cosa di sesso, ma di cervello.
- A volte devi passare oltre, a volte devi guardare oltre. In entrambi i casi, dei buoni occhiali da vista aiutano.
- Le persone che vedono il male dappertutto il male ce l'hanno nel cuore e negli occhi.
- Ci sono persone tanto piene di sé che dovrebbero essere obese invece che "piccole" come sono in realtà.
- Conosco una persona che ha il dente avvelenato. Cazzo, devo essere ottimista, prima o poi si morderà la lingua e il problema si risolverà da solo
- La cafonaggine al mare si misura nel numero massimo di ombrelloni che riesci a disturbare con il tuo tono di voce.
- Essere troppo democratici permette a persone che non lo sono di mettere a dura prova la tua idea che la democrazia sia una cosa sensata.
- Penso a Petrarca e a quanti come lui hanno speso fiumi di parole rincorrendo una definizione calzante di bellezza. E poi penso all'ermetismo crudo e vincente del foggianello che, con "mamma mà e quand si bòn" supera ogni astrattismo in un convincente compendio di apprezzamento, estasi, meraviglia e desiderio.
- Si dice sempre che il Peggio deve ancora arrivare. Non è che è già arrivato e l'abbiamo scambiato per qualcun altro?
- Nemo propheta in Patria. Il vantaggio di essere apolidi è impagabile per un artista.
- C'è un giorno per iniziare qualsiasi cosa. E' per realizzarla, che ci vuole tutto il calendario.
- La tecnologia uccide l'arte ma è molto democratica, permette a tutti di dissacrarla.
- Sento continuativamente dire "scendo in campo" . Sono contento. Era ora che le braccia rubate all'agricoltura venissero restituite ai campi di grano.
- Per quanta arte tu possa aver creato quella che conta è quella per cui verrai ricordato, se, verrai ricordato.
- Disordine e creatività andranno pure d'accordo, ma disordine e voglia di fare fanno a cazzotti.
- Le donne si fanno ritoccare per farsi ritoccare.
- Un poeta non si rompe i coglioni, "si tedia svogliatamente al calar del sole".
- Il passato ci appartiene, il futuro è tutto da pagare. A rate quotidiane.
- Debbo ridurre i confini del mio mondo fin dove arriva la mia vista. Se è vero quel che qualcuno pensa, che non vedo oltre la punta del mio naso, il mio mondo sarà solo un mondo interiore.
- La mia vita è in perenne bilico tra quello che spero ancora di fare e quello che credo di non poter più fare. La mia è una SPERANSIA.
- La vita è quell'enorme lasso di tempo in cui aspetti che succeda qualcos'altro.
- Una città senza rifiuti o è una città virtuosa o una città di morti di fame.
- Un coglione c'è sempre. E' la coppia che è difficile da avere.
- La politica italiana è una barzelletta. Raccontata male.
- Una persona di buon senso, per non perderlo, deve tenerselo per sé.
- Il cuore come è una lavagna. E' facile scriverci ed è facile cancellare, ma i segni del passato restano sempre.
- Quelli che diventano famosi dopo la morte sono gli unici ad avere più folla al trigesimo che al funerale.
- Lassù qualcuno ci ama. Dicono. Se è vero, dovrebbe fare fifty fifty con qualcuno anche quaggiù.
- L'amore è una scatola, quel che conta è all'interno.
- Chi sono io non ha importanza. Ha importanza chi sono io per te.
- I cinque sensi non si possono comprare. Il buon senso si, a caro prezzo, quello dell'esperienza diretta.
- Ho sempre amato questa canzone. Ma lei non mi ha mai corrisposto. Canzone di merda.
- Quello che io non so il mio cuore lo sente. Quello che il mio cuore non sente la mia mente lo sa.
- Il bianco e il nero s'incontrano nel grigio. Il cuore e il cervello invece, non s'incontrano mai.
- ll coraggio e la prudenza sono cani e gatti. Non sai mai quale dei due alla fine ha la peggio.
- La spending review potrebbe avere effetti disastrosi se venisse applicata alle parole: un vecchio saggio diventerebbe solo un "vecchio" e una donna "oggetto del desiderio" solo una "donna oggetto".
- Mi sento una pezza ma non posso addormentarmi. Non vorrei che la colf mi usasse per spolverare.
- Se "mens sana in corpore sano" dovesse essere un principio matematico il risultato potrebbe drammaticamente cambiare a secondo del punto di osservazione. Se si partisse dalla mente dovrei avere il fisico di un atleta ma se si partisse dal fisico dovrei avere idee da decerebrato.
- Tutto è in relazione a questo mondo, anche le "spine" dei pesci e la "corrente" del mare. E' grazie alle spine se i pesci possono muoversi sfruttando la corrente.
- La mia natura e il mio istinto mi dicono che sono un uomo libero e che non ho padroni e invece ne ho fin troppi.
- Per inseguire il pensiero di alcuni non ci vogliono le sirene dei carabinieri ma delle ambulanze del 118.
- Il sabato è quel giorno in cui mi riprometto di fare tutto quello che durante la settimana non ho tempo di fare e che continuo a non fare per non restare senza cose da fare il sabato successivo. La chiamano pigrizia ma è filosofia psicologica evoluta.
- L'apertura mentale non è una frattura del cranio, anche se, vedendo come agisce tanta gente di mentalità aperta, potrei tranquillamente ricredermi.
- LA SEMPLIFICAZIONE DELLE LEGGI: introduzione del far west. Prende tutto quello che spara per primo e meglio: o il contribuente o l'ufficiale giudiziario.
- La cosa più bella della domenica è non aver nulla da fare. Quella più brutta è invece non far nulla.
- Tra diluvio e pediluvio l'unica differenza è la presenza dei piedi?
- Un ricco può diventare povero. Un povero non può. Ma correrebbe volentieri il rischio.
- La felicità è certificata dal tempo passato, per il futuro si possono applicare solo i concetti di speranza e ottimismo.
- Dice il proverbio "la ruota gira", dice il saggio "abbàd angòr te sckaff sott".
- Farsi un "tè", da soli, è comunque un momento di socializzazione?
- Abbiamo tutti un piccolo mondo intorno a noi. Deve essere per forza un mondo tondo, perché spesso non quadra.
- Non fai a tempo a dire "buongiorno" che è già una giornata di merda. Due sono le cose: o la merda è più veloce di te, o dire buongiorno porta jella.
- Le "sentenze" i giudici le emanano, i foggiani le menano.
- Sono un tipo nostalgico che si affeziona alle cose. Non vi dico lo strazio per il distacco dai soldi quando devo pagare le bollette.
- Dentro di me c'è un leone assopito. Ma 'u cafè nn 'i fàc nind. So tre da stamattina e ancora stace 'o megghije sunn.
- Per scrivere il futuro occorrono tre cose: una penna, un foglio e la conoscenza dei verbi regolari e irregolari.
- E' tutto inutile. Ad eccezione di ciò che è utile.
- E' di sogni che abbiamo bisogno. E di realizzarli che abbiamo l'urgenza.
- Per essere accettati non c'è che un solo modo: mettersi sotto l'accetta."
- Il sesso, a una certa età, diventa solo una parola con tre esse persino difficile da pronunciare se la dentiera non è attaccata bene.
- Quando Berlusconi parlava di UN MILIONE DI POSTI DI LAVORO intendeva IN TUTTO, per il resto 59 milioni di disoccupati.
- Ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare... maniaci dell'igiene rifiutare il caffè al bar perché era "macchiato", Impiegati della posta convinti che i "posteggi" fossero riservati solo ai dipendenti delle P.T....
- Inizio a credere che oltre all'inquinamento acustico e atmosferico si possa tranquillamente iniziare a parlare di inquinamento da post inutili. Occupano poco, pochissimo spazio, qualche sparuto byte in un server remoto. Ma migliaia, milioni di cazzate inutili da ogni parte del mondo prima o poi quei server li faranno esplodere e ci sarà una pioggia acida di cazzate che rovinerà non il raccolto e la coltura, ma il raccordo con la cultura.
- Il silenzio alle volte è solo lo spazio temporale indispensabile per prender fiato tra una serie infinita di parole inutili
- Dare e ricevere sono due aspetti della stessa medaglia. Sono quelli che danno di più che di solito se lo prendono maggiormente in quel posto.
- Ci sono due tipi di cambiamento, quello a cui aneliamo e quello a cui siamo costretti. E non si potrebbe fare un cambio tra i due?
- Lunedì, ovvero il giorno della luna (storta)
- E' incredibile come gli anziani dimentichino le cose recenti ma ricordino quelle di tantissimi anni fa. Pensate che ho conosciuto un vecchio che si ricorda persino di aver preso gli interessi sul conto corrente.
- Il tempo passato su facebook è quel tempo diviso tra il cercare il senso delle cose e il consenso della gente.
- Imparare a stare zitti è più difficile che imparare a parlare.
- La differenza tra un cane da riporto e un capello da riporto è che per il cane il riporto è una vocazione, per il capello è una estrema unzione.La differenza tra un giornalista e uno scrittore è che un bravo giornalista deve attenersi alla realtà un bravo scrittore deve far volare la fantasia. Il vero problema sorge quando le cose si invertono.
- Non posso scegliere chi essere ma posso scegliere come essere.
- Pensare che nella grammatica tra la FAMA e la FAME cambia solo una vocale non ci si crede, dato che nella realtà ti cambia la vita.
- Gli italiani vanno in Africa in vacanza, gli africani vengono in italia a lavorare, gli italiani vanno in africa a cacciare, gli africani vengono in Italia ad essere cacciati. E se ci scambiassimo i continenti?"
- A volte penso che la mia vita, senza la vita di altri intrecciata alla mia, non sarebbe stata un granché. I ricordi più belli, le esperienze migliori, non sono mai vissute da soli.
- Le cose che abbiamo vissuto nella nostra vita o si trasformano in aneddoti o in esperienza.
- Quando i treni partono e arrivano in orario vuol dire che non c'è traffico. Non è efficienza, è crisi.
- Se io in realtà non esistessi, sarei davvero un personaggio "mitico".
- L'amore è l'unico sentimento che ruba qualcosa all'egoismo.
- Se la critica fosse un lavoro retribuito, sarebbe l'unica occupazione al mondo.
- Potrei essere un uomo migliore. Beh, se è per questo potrei anche vincere al superenalotto, è il calcolo delle probabilità che mi scoraggia.
- L'Italia è un paese di medici. Tutti hanno la ricetta per guarire il paese ma l'ASL non passa la medicina e dobbiamo pagare di tasca nostra
- Tutti hanno in tasca la soluzione per salvare l'Italia tranne i politici. Forse perchè le tasche sono piene e non c'è posto per infilarci anche la soluzione.l mondo è tanto più piccolo quanto più aumentano gli amici di facebook che però possono tramutasi facilmente in nemici e ingigantire il mondo aumentando le distanze anche tra persone che vivono sullo stesso pianerottolo.
- Per sapere uno come la pensa basta vedere se ha uno stemma sul suo profilo facebook: la pensa come un altro.
- Fondamentalmente odio i fondamentalisti
- Vado da Tiffany. Pare cha facciano delle ottime Brioches.
- La grande maggioranza dei "nuovi" post di facebook gli ho già visti ieri. E l'altro ieri. E una settimana fa. E due settimane fa. E un mese fa...
- Troppo spesso mi accorgo che la gente tende a semplificare il mondo in noi, da un lato, e gli altri dall'altro. Ma il noi e il voi sono composti da tanti "io" che si perdono lungo il percorso posizionandosi in tanti punti diversi che si chiamano "proprio pensiero".
- Alle volte guardandomi allo specchio penso che al posto della perfetta forma fisica mi basterebbe avere una forma. Mi so accontentare.
- Lo zero, inteso come risultato economico del nostro Stato, non è un pareggio come nel calcio, è una sconfitta per Ko.
- L'elenco. La prima cosa che faccio al mattino è l'elenco delle cose da fare che il più delle volte è il riporto di quelle non fatte il giorno precedente...
- Se sono diventato scrittore lo devo all'incitamento di Facebook: ogni volta che vado sul mio profilo mi dice "scrivi qualcosa"
- Uomini. Nessuno che venga mai sfiorato dal dubbio di aver torto. Mosche. Tutte compatte nel definire la merda una sorta di Eden per insetti.
- Lavoro per lo stato senza essere un dipendente statale. Teoricamente sono il suo titolare perché lo mantengo io, solo che per mantenere lui non mi riesco a mantenere io.
- Vivere senza orologio è il lusso più economico che ci sia al mondo.
- La vita è un continuo braccio di ferro continuo. Mi meraviglio che non ci sia una impennata nel consumo di spinaci in scatola.
- QUATTRO PREZIOSE INFORMAZIONI per non essere sfanculati quando bussate al mio citofono:
a) IL CITOFONO FUNZIONA (basta pigiare UNA volta BREVEMENTE)
b) IL CITOFONO SI SENTE (basta pigiare UNA volta BREVEMENTE)
c) IL CITOFONO NON E' UN CELLULARE CHE HAI IN MANO, M'AVIT DA' 'U TIMB D'ARRUA' (basta pigiare UNA volta BREVEMENTE)
d) PIGIARE UNA VOLTA BREVEMENTE E' STATO RIPETUTO TRE VOLTE, MA SI INTENDE CHE é SEMPRE UNA SOLA VOLTA. - Il tempo è un contenitore senza tappo. Dentro c'è la vita del mondo e quella che verrà.
- Nessuno può essere felice se non sono felici le persone a lui vicine.
- L'ottimismo è il sale della vita. E po' dice che uno deve mangiare sciapito. Per forza che si deprime.
- Le certezze sono tutte momentanee. Durano un secondo. Rinnovabile.
- Se volete che oggi tutto vada per il verso giusto non guidate contromano.
- La pioggia per gli automobilisti ha un solo vantaggio: ai semafori trovi solo i semafori
- E' il futuro che chiede al passato di lasciare tracce di se per aiutarlo a ricordare.
- Quando l'onestà andrà di moda la moda sarà demodè.
- Il tempo, quando è speso bene, come il denaro, è un investimento.
- A me non sfugge niente. Tranne i soldi. Li vedo passare ma n'i riesc a'cciaffà.
- Non faccio per vantarmi ma anche io sono uno e trino. Io sono come sono, come credo di essere e come gli altri credono che io sia. E tutto nello stesso momento.
- Ci sono persone che si tengono tutto dentro. Sono gli introversi e gli stitici
- Nei giorni di festa non riesco ad "ingranare la marcia", resto a folle, parcheggiato sulla sedia della mia scrivania.
- Chiudere definitivamente con il passato è l'unico modo per affrontare senza zavorre il proprio futuro.
- Non potrò mai cambiare il mondo con i miei pensieri, ma potrei cambiare pensiero ed adeguarmi a questo.
- ll postino suona sempre due volte. Balle. Il mio non suona affatto, è discreto: mi lascia di nascosto le cartoline delle raccomandate senza neppure controllare se sono in casa. Bastardo.
- E' più importante aver (già) ragione o che gli altri te la diano?
- Ve lo giuro. Se c'è una cosa che mi fa incazzare è quando uno mi vuole spiegare cosa ho detto.
- Nessuno fa "niente" per Niente, tranne Niente, ovviamente.
- C'è sempre qualcuno pronto a darti una lezione di vita. Tranne la morte.
- Noi siamo ciò che mangiamo. (Ludwig Feuerbach). Noi siamo "quanto" mangiamo. Sicck, ciutt o straciutt.
- La guerra dei politici non è per arrivare alla stanza dei bottoni, bensì a quella dei bottini.Il lusso è un lusso, ma quando le cose normali diventano un lusso il lusso è sopravvivenza.
- Non guardo gli altri dall'alto in basso, ma il fatto di essere alto 1,83 mi aiuta a capire se hanno la forfora. Non è molto, ma mi accontento.
- L'uomo che non commette errori è l'uomo morto. Tranne in caso di morte apparente.
- Se non sono magro non è colpa mia. E' che sono socievole e tutti mi vogliono bene, anche le calorie, il grasso, il colesterolo, e vogliono stare sempre con me.
- Dice il proverbio "Ogni giorno è un nuovo giorno". Mah, secondo me è semb u stess riciclato.
- Per diventare grandi bastano gli omogeneizzati, per diventare "dei" grandi nn ce stace spes che avast.
- Oggi non ho avuto ancora tempo (leggasi "genio") di lavarmi la faccia. Fortunatamente ieri non si era sporcata.
- Tra un comunicatore e un comunicAttore la differenza è che il primo è l'autore di ciò che dice, l'altro ne è abile interprete anche quando il suo pensiero è diverso.
- Sonno e Insonnia sono come cane e gatto, non si possono vedere.
- Una persona che si definisce "conservatore" in pratica e nu' sckurz?
- Ieri mi hanno detto che somiglio a Padre Pio ma non ho ben capito se fisicamente, come carattere o come uomo di "spirito"
- Andare dal barbiere per alcuni è come drogarsi. Immagini di avere cose che non hai.
- Chi vede sesso dappertutto dovrebbe provare ad uscire dal bordello.
- Le cose che abbiamo vissuto nella nostra vita o si trasformano in aneddoti o in esperienza.
- Corvo Rosso non avrai il mio scalpo. Dovevi tentare qualche anno fa, quando li avevo, i capelli.
- La differenza tra un cane da riporto e un capello da riporto è che per il cane il riporto è una vocazione, per il capello è una estrema unzione.
- Non fai a tempo a dire "buongiorno" che è già una giornata di merda. Due sono le cose: o la merda è più veloce di te, o dire buongiorno porta jella.
- Imparare a stare zitti è più difficile che imparare a parlare.
- Per inseguire il pensiero di alcuni non ci vogliono le sirene dei carabinieri ma delle ambulanze del 118
- PARTO con la dieta, voglio vedere dove ARRIVO. Secondo me mi fermo al primo AUTOGRILL.
- Sono un tipo nostalgico che si affeziona alle cose. Non vi dico lo strazio per il distacco dai soldi quando devo pagare le bollette.
- I magri non sono altro che dei grassi mancati. Poveracci.
- Non dare nulla per scontato (in periodo di saldi) è immorale.
- La distrazione a volte è fatale e a volte indispensabile
- Molti nemici molto "onore". Da qui "onoranze funebri".
- Ogni volta che imparo a fare qualcosa mi sento più ricco. Figuriamoci se imparassi a far soldi!
- Ho bisogno di un bagno" e "Ho bisogno di un bel bagno" esprimono concetti profondamente diversi. Potenza degli aggettivi.
- Ci sono due stati. Lo Stato che pretende e lo stato d'insolvenza. Nessuno dei due è in grado di soddisfare l'altro.
- Tutti abbiamo dei valori. Alcuni nel cuore, altri in cassaforte.
- IO NON SONO ATTACCATO AI SOLDI PER MANCANZA DI SOLDI.
- D’ESTATE NON SOPPORTO I TEMI CALDI, PREFERISCO LE NOTIZIE FRESCHE
- Quando si tratta di incassare non sono mai soldi, ma colpi.
- Ho la macchina affettuosa. Si affeziona a meccanici, carrozzieri, gommisti, elettrauto e vuole stare sempre con loro.
- Anche io ho "il mio perché". Il problema è " e quann'è?"
- Una vita in apnea senza essere subacqueo è uno spreco di talento. Da oggi provo a respirare.
- Sono più simpatico quando sto solo di quanto non lo sia in compagnia. Mai nessuno che si sia annoiato.
- Il paradiso terrestre doveva sicuramente essere in Trentino. Le mele non crescono in riva al mare.
- ll futuro si accorcia ogni giorno di più. Prima o poi diventerà un attimo e poi niente più.
- Mi piace stare da solo ma sono sicuro che quando non sarà per libera scelta mi piacerà assai meno
- Non ho pazienza con chi perde la pazienza.
- Ho sempre saputo che i comunisti mangiano i bambini. Ma le ricette?
- Tutti facciamo dei progetti pur non essendo ingegneri. Però po' cadono i palazz.
- Tizio, Caio e Sempronio. Crick, Crock e Lariulà. Qui, Quo, Qua. Pare proprio che tre sia il numero perfetto. Vacc'u spigh al coniuge tradito...
- Il campo "professione" sulle carte d'identità dovrebbe prevedere un menù "a scomparsa".
- Si può comprare tutto nella vita, tranne le cose importanti.
- La verità è qualcosa che si usa quando finiscono le bugie.
- Quelli che ti mettono in bocca parole che non hai pronunciato non vogliono sfamarti ma affamarti.
- Ci sono persone che vivono fuori dal mondo pur non essendo extraterrestri.
- Dire che sono una persona superficiale, quindi "leggera" va contro le leggi della natura.
- Tra sogni e speranze preferisco i sogni, perché la speranza nasconde molto spesso un disagio.
- Ad alcuni non importa di aver ragione, purché gliela si riconosca. Ad altri non importa che gliela si riconosca, l'importante e che ce l'abbiano. La ragione di dà, si riceve, si vende, si sconta, si salda, non si nega a nessuno finché si tratta di parole. Ma la ragione vera è solo postuma e, per il momento, non ci tengo a conoscerla, mi basta supporla.
- Il buon giorno si vede dal mattino, il buon pomeriggio dal pomeriggio, la buona sera dalla sera. Allora sono queste le previsioni a breve termine?
- Ma se uno dice "delinquente" a un delinquente quello s'incazza o è come se l'avessi chiamato geometra?
- Un uomo, quando è indefinibile, è andato oltre gli aggettivi perdendosi nel verbo essere.
- Mi è sempre piaciuta l'idea di essere considerato un uomo di spessore e così sono andato oltre diventando un uomo di volume. Al cubo.
- A dispetto di ciò che molti credono, soffro spesso di un forte senso di inadeguatezza. Soprattutto verso le taglie degli abiti che vedo in vetrina
- Non ho un buon rapporto con il mio corpo. Nel corpo a corpo vince sempre lui.
- Le persone cattive non conoscono la felicità. Né la propria, né quella degli altri.
- ll mio passato è tutto presente dentro di me. Per questo ho problemi di taglia.
- La donna che desidererei di più in questo momento è la donna delle pulizie
- La mia naturale propensione a macchiarmi quando mangio è perché offro un bersaglio facile ai sughi di ogni tipo. Voglio vedere se ero anoressico se ce la facevano. A loro piace vincere facile!
- Se è vero che al giorno d'oggi non si scrivono più lettere e chi lo fa è perché ti pensa notte e giorno, allora Equitalia è il mio più caro amico. Lo seguono a ruota: l'ufficio delle entrate, l'Aipa, l'enel, la telecom, l'amica, la vodafone...
- Lo scrivano è uno scrittore particolarmente fortunato?
- La mafia è made in italy. La pizza è made in italy. L'eleganza è made in italy. Le veline e i tronisti sono made in italy. Tutto è made in italy tranne che il "Made in italy", che è cinese.
- Non odio i magri. Odio chi mangia e non ingrassa.
- La radio ha detto che la sanità italiana è la migliore d'Europa perché abbiamo il minor numero di mortalità in ospedale. C'è una spiegazione: o ti dimettono prima o muori in fila prima di poter entrare nel pronto soccorso
- Le palpebre sono come le saracinesche dei negozi. Una volta che si chiudono se ne parla il giorno dopo.
- Non si diventa eroi per scelta ma per sfiga.
- Devo dire la verità: mi sono stancato di vedere tutto nero. Da adesso in poi, almeno in casa, mi leverò i rayban.
- Certe esperienze ti fanno crescere. Ad esempio l'esperienza natalizia fa crescere l'appetito.
- La vita del fiammifero è passionale, breve, intensa e accesa. Per questo preferisco la vita dell'accendino.
- La buona politica è fatta da buone persone come le buone paste sono fatte da buoni pasticceri. Se invece "le mani in pasta" le mette un cattivo politico o un cattivo pasticciere il risultato sarà un brutto pasticcio oggi come ieri.
- A chi mi dovesse chiedere: "si, ma tu da dove esci, chi ti conosce, chi sei?" risponderei senza ombra di dubbio "io sono la penultima ruota del carro". "La penultima? perchè la penultima e non l'ultima?" "Perché l'ultima sei tu e io rispetto sempre le conquiste altrui".
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